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lunedì 20 ottobre 2014

RAGAZZO DELL' EUROPA

Gianna Nannini                                                                                                                           

Tu che guardi verso di me
hai visto i tori nel sonno ed hai lasciato Madrid
stai nei miei occhi e racconti le sirene e gli inganni del tuo sogno che va
tu ragazzo dell'Europa
tu non perdi mai la strada
tu che prendi a calci la notte
bevi fiumi di vodka e poi ti infili i miei jeans
tu cominci sempre qualcosa e mi lasci sospesa e non parli di te
tu ragazzo dell'Europa
tu col cuore fuori strada
tu che fai l'amore selvaggio
trovi sempre un passaggio per andare più in là
viaggi con quell'aria precaria
sembri quasi un poeta dentro ai tuoi bouleavard
tu ragazzo dell'Europa
porti in giro la fortuna tu che incontri tutti per caso
non ritorni a Varsavia per non fare il soldato
ora vivi in mezzo a una sfida per le vie di Colonia
e non sai dove andrai
tu ragazzo dell'Europa
tu non pianti mai bandiera
tu ragazzo dell'Europa
tu ragazzo dell'Europa
tu non pianti mai bandiera
tu ragazzo dell'Europa
tu non pianti mai bandiera

mercoledì 1 ottobre 2014

LIBREA DI ESSERE SCHIAVA "Venduta all' asta "



Miriam aveva passata la sua prima settimana da schiava, si sentiva in forma perfetta ed era sempre eccitata, Simone era stato comprensivo buono dolce disponibile ad aiutarla e sostenerla, davvero un bravo marito.
Ali si era dimostrato un Padrone perverso e un ottimo amante, ogni volta che pronunciava il nome "Zahrah" rivolto a Miriam lei doveva inginocchiarsi e baciarle le scarpe, per fortuna Ali lo aveva fatto solo in momenti in qui erano soli.
In azienda la loro relazione era già di dominio pubblico anche se nessuno conosceva i particolari, nemmeno Antonella l'amica collega di Miriam che le aveva consigliato di diventare l'amante di Ali dopo essere stata lei stessa la sua amante per mesi,nemmeno lei immaginava che tipo di rapporto vi era tra loro.
Ali e Miriam avevano fatto sesso tutti i giorni in quella settimana, una volta persino nei bagno degli uomini in officina, Ali si era fatto raggiungere lì da Miriam mandando le un sms dicendole l'ora precisa in qui doveva entrare nei bagni.
Lui era rimasto in piedi lei si era inginocchiata davanti a lui e aveva cominciato a baciarle il pene sulla punta poi lo leccò a lungo, quando lui le fece cenno di prenderlo in bocca, lei ubbidì iniziando il pompino, lo faceva arrivare in profondità fino in gola con grande devozione, la paura di essere scoperta da qualcuno la eccitava maggiormente.

Il venerdì Ali non andò al lavoro, verso le 16 aveva mandatò un sms a Miriam
"Questa sera dopo il lavoro fatti accompagnare a casa mia da tuo marito"
Miriam cominciò subito a bagnarsi solo leggendo il messaggio
"Questa sera devi accompagnarmi tu da Ali, vieni a prendermi al uscita del lavoro" fu il messaggio che mando a Simone.
"Va bene" rispose lui poco dopo.
Quando i coniugi arrivarono da Ali, casa sua era già affollata di uomini, chi sdraiato sul divano chi in poltrona chi sul tappeto per terra, erano una decina.
Ali prese per un braccio Miriam e la accompagnò in bagno dove vi era una donna araba.
"Preparala." Disse Ali alla donna.
La donna araba la spogliò la lavò con cura facendole un bagno caldo dentro la vasca le pettino i capelli e li raccolse facendole una coda, le trucco il viso, le fece indossate un costume da danzatrice del ventre, Chiffon con perline sulla pancia, gonna in raso, cintura In poliestere con 248 monete e un velo sul volto.
Poi andò a chiamare Ali che arrivò subito a prenderla e la portò nel soggiorno.
La fece salire su un piccolo sgabello e disse.
-Amici stasera vendo la mia schiava Zahrah, nome italiano Miriam, 29 anni sposata con marito inutile.
Simone abbasso lo sguardo si sentiva frustrato e umiliato ma nello stesso tempo eccitato. Tutti risero.
Gli uomini cominciarono ad agitarsi e fare le loro offerte, per lo più parlavano in arabo.
Simone eccitatissimo era sul punto di esplodere, vedere sua moglie venduta al asta come una schiava di altri tempi lo fece a impazzire.

Helver era un uomo piuttosto sovrappeso con uno sguardo duro e la pelle olivastra, fu lui a fare l'offerta più alta 5.000 euro per comprare Miriam "Zahrah"
-5.000 e uno, e due, e tre aggiudicata. Disse Ali
L'uomo si avvicinò a Miriam ridendo la guardo e cominciò a toccarle il seno poi il sedere, chiamo Simone con un cenno della mano, le ordino di sollevare la gonna in raso da danzatrice del ventre che indossava Miriam ancora in piedi sullo sgabello tutti videro che era bagnata, qualcuno rideva qualcuno faceva battute in arabo, qualcuno si avvicinava per veder meglio.
Helver ad un tratto strappò via la gonna la prese tra le sue braccia la attaccò al muro e la penetrò con un colpo solo.
Le fece male Helver era molto dotato, le sembrava di avere dentro una sbarra di ferro, lui le dava dei possenti colpi di reni e a Miriam sembrava non si fermasse mai, dopo un tempo indefinito Helver si scarico a lungo nel suo ventre, tutti guardavano eccitati.
Si avvicinò un uomo anziano, Helver prese la mano di Miriam e la mise sulla verga del uomo poi le ordino di masturbarlo e ordino a Simone di leccare la figa di sua Moglie piena del suo sperma, lui ubbidì prontamente. Miriam ebbe rapidamente due orgasmi di fila.
Helver chiamò un altro uomo e costrinse Miriam a succhiarglielo.
Lei si impegnò a fondo succhiandoglielo meglio che poteva e in poco tempo l'uomo le riempi la bocca del suo sperma, come le era stato insegnato lei inghiottì tutto.